Con il termine ghianda si indica il frutto delle querce, alberi appartenenti ai generi Quercus (Europa),Lithocarpus (Asia e Nord America) e Cyclobalanopsis (Asia) nella famiglia Fagaceae. È un frutto secco indeiscente del tipo achenio, rivestito solo parzialmente da una cupola e contenente di norma un singolo seme. Ha una forma pressoché cilindrica. Le caratteristiche morfologiche delle ghiande constituiscono un importante elemento diagnostico nella determinazione a livello specifico del genere Quercus.
Le ghiande rappresentano una importante parte della dieta di molti animali inclusi: uccelli (come ad es. le ghiandaie, i piccioni, alcune papere e molte specie di picchi, piccoli mammiferi (es. topi, scoiattoli). Altri mammiferi di grossa e media taglia come maiali, orsi e cervi si nutrono di ghiande che possono rappresentare fino al 25% della loro dieta autunnale. Le ghiande contengono, in percentuali variabili a seconda della specie, una grande quantità di proteine, carboidrati e grassi, minerali e vitamine.
Un tempo venivano utilizzate quale alimentazione per i maiali dato l’elevato potere nutritivo del frutto.
La bellota (ghianda) è l’alimento base dei maiali iberici con il quale si produce il famoso prosciutto iberico spagnolo di bellota (ghianda) Pata Negra o Patanegra.
Durante la monticazione (da ottobre a gennaio) il maiale mangia molte ghiande. È proprio questo frutto il responsabile di quel sapore che è così caratteristico del prosciutto pata negra bellota (ghianda).