Nell’attualità, in alcuni paesi orientali, è presente la moda dei prodotti tipici “made in Spain” e ora tocca a uno dei nostri prodotti imperdibili: il maiale iberico, uno dei migliori manicaretti della nostra gastronomia.
Piazzati nel Giappone, possiamo confermare, senza dubbi, che da quando si è aperto il mercato all’importo di prodotti derivati dal maiale, circa tre anni fa, tanti imprenditori spagnoli sono riusciti a prendere buon piede nella società e nei palati giapponesi con i loro prodotti iberici.
Proprio perché i giapponesi hanno saputo come adattare il prosciutto Pata Negra alla sua cucina tradizionale, ormai è normale passeggiare a Tokyo e trovare dei ristoranti che offrono il ramen con lombo di maiale e anche gyoza o nikuman ripieni di maiale iberico. Una fusione tra la cucina asiatica e quella spagnola che combinano in modo perfetto e che ha dato agli chef giapponesi l’opportunità di innovare i loro piatti.
Infatti, l’iberico si è tanto integrato nel Giappone che il nome è stato adatto e è chiamato iberiko buta.
Dovuto al successo dei prodotti iberici, tante ditte spagnole hanno cominciato a importare iberici e ora, è più che normale trovare prosciutto iberico in qualsiasi supermercato di quartiere.
È tale la domanda di questo prodotto che si è iniziato ad allevare il maiale iberico direttamente nel Giappone, in luoghi come Hokkaido, dove vengono alimentati in modo classico: con le ghiande (o meglio beriota, come i giapponesi hanno adatto dalla parola spagnola bellota).